Amy...follie!!!
Torna alla Home Page di AMiWoRLD Una filosofia particolare, copertine coloratissime e tantissimo sudore: ecco sintetizzato un volume a caso di AmyResource. Per la felicità dei vostri lettori di Cd, che in questo momento immagino contorcersi ansiosi di fagocitare un disco dal contenuto così appetibile :), ho intervistato l'artefice di questo gingillo italiano: Luca Danelon!!! "Petty"


Petty:Petty: Iniziamo l'intervista con un tocco di colore: il Danelon nel tempo libero, hobby, gusti, manie... Vizi privati e pubbliche virtù! =)
Luca: Beh... tempo libero non ne ho ormai moltissimo ;-) ... nel poco che me ne rimane, mi piace ascoltare musica e parlare con gli amici (più che parlare, ascoltare gli amici... dicono sia una mia qualità quella di saper ascoltare e quindi di rendermi molte volte il confidente ideale) (perfetto! Allora perché non ti apri una rubrica su AmiWorld, magari la chiamiamo "Luca risponde"... ndPetty). (Perche' ti ho detto che non ho tempo libero !! NdLuca ;-) La musica invece è una costante nelle mie giornate, tant'è che anche il mio ufficio è pieno di CD che mi piace ascoltare mentre lavoro. Vizi, vizi.... non penso di averne: non fumo, non bevo e non ho manie particolari.

PettY: Sicuro? Tua moglie mi assicurava che ogni mese sbavavi maniacalmente davanti ad giornale che parlava di Amighe, presumibilmente hard... com'é che si chiamava? Ah, Amiga Magazine!!! :) Purtroppo questo gioiello della editoria italiana, è fallita e l'unica rivista superstite è disponibile solo su abbonamento: ci vuole coraggio a continuare a supportare Amiga! Come è nata la coraggiosa idea di un CD interamente dedicato ad Amy? [Moglie ? Guarda che per ora non se ne parla proprio ... NdLuca]
Luca: L'idea è nata constatando il formato e la qualità delle uscite allora su CD-ROM. Il "best selling" era sicuramente Aminet, e quindi era diventato un po' il modello da seguire, riempiendo CD su CD di archivi piu' o meno catalogati ed ordinati. Amy Resource si discosta da questo modello, proponendo invece materiale installato, ben catalogato e pronto all'uso, rendendo quasi il CD-ROM un'"estensione" del proprio HD. Inoltre, l'attenzione non è puntata unicamente sul software, ma sulle raccolte di materiale grafico, sonoro e - dal Volume Otto - anche sulla rivista ipertestuale.
Inoltre, con molto piacere posso dire che alcune delle nostre caratteristiche (programma di ricerca, sistema di preferenze, ...) sono state ora "copiate" da altri CD-ROM simili (quelli ad esempio allegati alle riviste inglesi).

PettY: Da Internet al cd, come nasce Amyresource?
Luca: Il materiale inserito su CD è certamente in gran parte ottenuto tramite Internet, anche se c'è sempre una costante e continua ricerca di materiale "esclusivo" o non ampiamente diffuso, così da rendere interessante il prodotto anche a coloro che "frequentano" attivamente la rete.
Il CD è preparato completamente presso gli uffici di Interactive, su un Amiga 4000 dotato di CyberStormPPC (68060 e 604e@150 MHz) e delle classiche periferiche (lettore CD-ROM, scheda multiseriale, controller SCSI, drive Iomega Zip e l'immancabile masterizzatore Yamaha). La selezione del software e la coordinazione vengono effettuate direttamente da me, mentre vi sono collaborazioni da parte di diverse persone: Federico Pomi cura i programmi di supporto del CD-ROM e mi consiglia sul software da inserire, Matteo Forniz ha curato la parte relativa alla grafica (clip-art e texture, soprattutto), Carlo Demichelis è invece il "responsabile" della parte musicale, fornendomi consigli ed indizi sui file da inserire su CD. Ci sono poi Giuseppe Galluzzo e Christian Grande (parte relativa alla "scena"), Fabio Barzagli (oltre ai suoi bellissimi moduli, è l'autore di diverse tracce audio inserite sui precedenti CD), Francesco Celli (promotore di X Magazine ed ora di Emu Island, assieme a Gabriele Favrin) e tanti altri ancora, che grazie al loro impegno ci permettono di preparare ogni due mesi un intero CD ricco di novità. Colgo anzi l'occasione per ringraziare tutte queste persone!
A livello produttivo, una volta creato il "gold disk" e preparate le lastre tipografiche delle copertine (partendo dall'ottimo artwork di Eric Schwartz), il mio lavoro è terminato; il materiale viene infatti spedito al duplicatore, che si occupa della produzione fisica dei pezzi.

PettY:I numeri di AR: tiratura, ore di lavoro, e porcherie varie... ;)
Luca: Amy Resource è un prodotto che nasce principalmente per il mercato Amiga italiano, e quindi parlare di "cifre" è quasi ridicolo, comparando il nostro CD con altre produzioni (internazionali o per altri computer). Le ore di lavoro spese sul CD non sono inoltre realmente quantificabili: ci sono infatti diverse fasi nella preparazione del CD (ricerca del materiale, contatti, controllo del software, installazioni varie, impaginazione HTML, sistemazione delle icone...) che avvengono anche parallelamente e quindi non facilmente identificabili.
Se vuoi dei numeri...
  • 5, le tracce audio finora pubblicate su Amy Resource, a cura di FBY e The SoundWavers
  • 5, le manifestazioni a cui Interactive ha preso parte con Amy Resource (IPISA'96, Pianeta Amiga, IPISA'97, MIPSA'98 e World of Amiga)
  • 9, i CD-ROM finora pubblicati nella serie italiana
  • 11, i CD realmente pubblicatii da Interactive (i 9 della serie italiana, il volume estero ed il volume "promozionale" per Enigma)
  • 600, i Mb sotto i quali i contenuti del CD-ROM non sono mai scesi


PettY: Quali sono le principali difficoltà?
Luca: A livello produttivo non ci sono grosse difficoltà: a dire la verità, nei primi giorni di preparazione del CD ci viene sempre il dubbio "come faremo a proporre anche il prossimo mese un CD pieno di novità?", ma al termine (pochi giorni prima della masterizzazione definitiva) ci ritroviamo addirittura a dover eliminare del materiale! (Ricordo, ricordo... ndPetty =(
Una difficoltà invece ben più insormontabile è la pirateria. Sappiamo che il CD- ROM viene a volte copiato e rivenduto a prezzi più bassi (in alcune città è anche possibile trovarlo nei mercatini o in alcune edicole), e questo non danneggia solo noi, ma soprattutto gli acquirenti "onesti" che devono pagare il prezzo di una minore distribuzione del prodotto e quindi di più alti costi di produzione.

PettY: La pirateria è paragonabile alla droga: ad ogni atto ti da una grande soddisfazione che ti impedisce di accorgerti del cappio che pian piano si stringe all tua gola, stritolando di fatto il futuro (Ovviamente c'è da distinguere tra casi e casi). Speriamo che quel po' di buon senso che c'è in noi permetta che che questo futuro si colori sempre di più delle luminose copertine di AmyResource. Luca, se non ti sei ancora addormentato :), cosa tieni in serbo per noi?
Luca: Dal "Volume Otto" la rivista ipertestuale ha subìto una notevole evoluzione, non solo a livello di look e struttura ma anche - e soprattutto - a livello contenutistico: ci sono partecipazioni "illustri" da parte delle più famose "penne" del mondo Amiga italiano, da Paolo Canali a Sergio Ruocco, da Roberto Rosselli Del Turco a Bernardo Innocenti. Inoltre stiamo prendendo accordi per una nuova edizione "internazionale" del CD-ROM, con molte novità che poi si rifletteranno ovviamente anche nell'edizione italiana.

PettY: In effetti, il ritorno dei boss di AM ci ha fatto gioire tutti, regalandoci l'illusione, sparita dopo un attimo, di essere tornati ai bei tempi andati... Cosa pensi della attuale situazione di Amy?
Luca: Il mio pensiero sulla "situazione Amiga" è sempre diviso secondo due visioni, quella "da hobbista" e quella "da imprenditore": secondo quest'ultima, sarebbe certamente più conveniente passare ad altre piattaforme ed abbandonare il progetto Amy Resource. Dal lato hobbistico invece ritengo Amiga ancora una piattaforma "vincente", da non abbandonare ma anzi da sostenere. Quindi mi è difficile poter esprimere un giudizio sulla situazione in maniera chiara... Per quel che riguarda invece l'annuncio presentato da Amiga, Inc. al World of Amiga a Londra, mi ritengo abbastanza ottimista: anche se l'Amiga che conosciamo oggi è destinato alla "pensione" (una pensione che comunque si farà attendere, visti gli annunci di cooperazione di Haage&Partner e Phase 5, che ci assicureranno un maggiore e migliore supporto della piattaforma nei prossimi mesi), il nuovo computer annunciato sembra poter rivaleggiare con la filosofia che contraddistingueva il primo Amiga uscito oltre 10 anni fa.

PettY: Hai accennato a Phase 5: cosa ne pensi? E di Pios/proDAD?
Luca: E' una domanda che richiederebbe un'intervista a parte ;-) ! In breve: ProDAD è ormai "latente" da molto tempo, così come il "PiosOne" di Pios ... di Phase 5 posso solo dire di essere veramente contento dell'accordo stipulato con Haage&Partner, che porterà finalmente alla creazione di uno standard unico per la programmazione sotto PPC, oltre che a possibili evoluzioni del sistema operativo di Amiga (il tanto promesso 3.5).

PettY: Agli occhi del Danelon imprenditore, cosa dovrebbe fare Amiga Inc che non ha fatto?
Luca: Viste le ultime decisioni, penso ora come ora di non poter criticare nessuna mossa di Amiga, Inc. ... voglio dire: dopo l'annuncio relativo alla produzione di un nuovo computer, penso si possa giustificare la latitanza di Amiga Inc. nel passato come una sorta di "preparazione" all'annuncio. Mi auguro solo che, all'uscita di questo nuovo "Amiga", ci sia un buon battage pubblicitario e soprattutto una maggiore attenzione nei riguardi dei propri utenti.

PettY: Altra domanda di rito: Cosa pensi della editoria elettronica?
Luca: Mi piace, anche se penso che la mentalità delle persone debba ancora adattarsi a questa nuova forma di "pubblicazione"; le persone (anch'io, forse) hanno ancora il piacere di leggere una rivista su carta, con il vantaggio di poterla portare in qualunque luogo e leggerla in qualunque posizione, cosa per ora ovviamente impossibile con l'editoria elettronica, legata indissolubilmente ad un monitor. Spero che le nuove tecnologie, più che migliorare lo stile delle pubblicazioni elettroniche, riescano a renderle maggiormente "trasportabili", per dare maggiore libertà di lettura agli utenti.

PettY: Grazie!
Luca:Di nulla... ringrazio te per la lunga attesa a cui ti ho sottoposto per rispondere a queste domande ;-) !