| Mondo PD/S - Visual Prefs 1.5b |  |
Da sempre, uno dei punti di maggior dolenza della nostra piattaforma è
l'aspetto inelegante e disadorno dell'interfaccia grafica: finestre, pulsanti e
gadget dal disegno approssimativo e relativa perdita della proporzionalità
quando viene selezionata una risoluzione interallacciata, sono le inutili
''zavorre visive'' che la nostra macchina è costretta a recar con
sè sin dalla sua prima, timida apparizione sul palcoscenico informatico.
Nel corso degli anni, molti sviluppatori volenterosi hanno tentato di rimodellarne
l'estetica, ma i pur lodevoli risultati (Sysihack e Urohack, tanto per citarne un
paio), oltre ad utilizzare un approccio macchinoso, spesso non andavano al di
là di semplici ''ritinteggiate''.
La direzione assunta da Visual Prefs, invece, è quella del restauro
completo: l'italiano Massimo Tantiglione, consapevole del fatto che una serie di
patch più o meno stabili non avrebbe mai eliminato l'annoso problema, ha pensato
bene di dar vita ad un'unica, potente ''commodity'' di sistema (il termine è
inadeguato), all'interno della quale ricreare, unificare, ed eventualmente
aggiungere, tutta quella pletora di funzioni presenti nei programmi ''concorrenti''.
Funzionalità
L'installazione (tramite l'utility di commodoriana memoria) dura poco meno di
qualche minuto e provvede a copiare l'eseguibile (in C:), alcuni file di supporto,
la documentazione e, nel cassetto Prefs, il programma di preferenze: a quest'ultimo
è affidato il compito di visualizzare il ''banco di lavoro'' del pacchetto.
L'intuitiva interfaccia segue una filosofia non dissimile dal WYSIWYG dei programmi d'impaginazione: la maggior parte del pannello di configurazione è infatti occupato da alcune ''finestre d'esempio'' che cambiano aspetto (in tempo reale) ogniqualvolta viene effettuata una modifica (cioè, quello che vedi è ciò che ottieni). Questo "monitoraggio" spinto permette all'utente di avere una maggior libertà "d'azione": infatti, se la riconfigurazione non dovesse risultare adeguata ai propri gusti, può essere rapidamente cambiata con pochi click del mouse.
Riportiamo, nell'elenco seguente, ciò che è possibile ottenere tramite
alcune delle funzioni offerte dal programma.
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Novità
Rispetto alle precedenti versioni, le ultime release di Visual prefs hanno
introdotto un gran numero di novità. Ne elenchiamo, per motivi di spazio,
solo le più rimarchevoli:
Comparazioni
Confronti diretti con altre "utilità" similari è impossibile
farne, poichè Visual Prefs risulta essere, a tutti gli effetti,
un'applicazione "completa": sarebbe quindi tendenzioso ed ingiusto
paragonare la ricchezza ridondante delle funzioni disponibili e la pulizia
dell'intuitivo front-end grafico alla spartanità (visiva e funzionale)
di un semplice comando Amigados.
Conclusioni
Partito in sordina, Visual Prefs è riuscito, in pochi mesi, a
conquistare un numero sempre più elevato di entusiasti sostenitori (anche
all'estero); un successo ampiamente meritato, dovuto principalmente all'impegno
profuso e all'attenzione con la quale il motivato autore segue la propria creatura
(gli upgrade si susseguono lentamente ma con periodica costanza).
L'unico appunto che si può muovere nei confronti di Visual Prefs riguarda
la "natura" stessa del programma che ne preclude, di fatto,
l'indispensabilità; un'osservazione che, seppur pertinente, non diminuisce
comunque l'effettiva validità del prodotto: complimenti, quindi, a
Massimo Tantiglione per aver edificato, utilizzando uno spazio relativamente
esiguo di memoria, la più completa "WorkBench Beauty Farm" mai concepita.
| Globale: 92% Semplicemente splendido. |
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