Extreme 1.1

Torna all'indice dei giochi Nati qualche anno fa con l'unico scopo di realizzare intro e demo grafici, i Darkage, con un inaspettato cambio di ''direzione'', hanno recentemente deciso di ampliare la propria ''linea produttiva'', operando uno sconfinamento nel campo dei prodotti commerciali: primi timidi frutti di questa pacifica ''invasione'' sono due programmi dedicati all'intrattenimento puro (Alive e Tales of the Heaven, entrambi ancora in lavorazione) e questo Extreme, un intuitivo generatore di effetti speciali in tempo reale, indirizzato principalmente a studi grafici e operatori video.

Funzionalità
Il logo dei DarkagePensato per essere utilizzato con la massima semplicità, il pacchetto mette a nostra disposizione otto differenti effetti precalcolati: il primo, Tunnel, genera una galleria cilindrica texturizzata; il secondo, Wave, produce un ''risucchio'' circolare dell'immagine verso il centro dello schermo; Light, il terzo, crea dei raggi luminosi la cui colorazione cambia in funzione della tessitura scelta; il quarto, Atmosphere, ruota l'immagine seguendo un percorso ciclico; il quinto, Sphere, è simile al precedente, ma aggiunge un elemento sferico al centro dello schermo; il sesto, Floor, come indica il nome stesso, visualizza un ''piano'' con soffitti e pavimenti texturati; Water, il settimo, crea una specie di ''effetto pioggia'' generando delle piccole pozzanghere sullo schermo, e l'ultimo, Rotazoom, ruota e ingrandisce l'immagine provocandone, contemporaneamente, un ''allungamento'' sugli assi.

La visualizzazione degli effetti può anche essere modificata richiamando il pannello delle opzioni: cambiando i valori numerici preimpostati, è possibile scegliere il punto in cui posizionare le coordinate del centro, selezionare il rapporto tra movimenti e fotogrammi, aumentare o diminuire a piacimento il campo visivo, definire il numero delle gocce dell'effetto Acqua, bloccare la telecamera su un punto preciso o ''costringerla'' a seguire un percorso predefinito (circolare o ondeggiante), sostituire i colori delle immagini, e caricare palette e tessiture personalizzate.
La schermata principale di ExtremeAltre opzioni secondarie riguardano l'abilitazione del multitasking durante la visualizzazione degli effetti (sconsigliato, specialmente in presenza di processori non particolarmente performanti), l'aggiunta dell'interallacciamento sulle tessiture e la possibilità di usufruire dello starter per l'esecuzione dell'effetto.

Impressioni
Innovativo e originale sotto parecchi aspetti, Extreme non rappresenta però una novità assoluta: l'idea stessa e l'approccio utilizzato ricordano fortemente un vecchio prodotto del 1994, Videotracker, le cui funzionalità (ma non le finalità, beninteso: VT è, sostanzialmente, un demo-maker) presentano infatti molti punti in comune col pacchetto della Epic Marketing.
In una teorica comparazione diretta, Extreme riuscirebbe a spuntarla solo sul piano della spettacolarità pura e della maggiore flessibilità: l'anziano programma di Peter van Campen aveva anche la capacità di sincronizzare le proprie ''creazioni'' con moduli e campioni musicali (il supporto sonoro e' completamente assente in Extreme, ma riteniamo sia una ''mancanza'' voluta), possedeva un numero più elevato di effetti, offriva una discreta modularità (il numero delle routine grafiche poteva essere ampliato a piacimento) e permetteva l'inserimento di piccole animazioni nei propri lavori.
Varie opzioniOltretutto, Extreme non fornisce all'operatore la (utile) possibilità di creare -e salvare- progetti (Videotracker sì): gli effetti, quindi, devono essere per forza lanciati uno alla volta, e l'unico modo per mostrarli in sequenza consiste nel munirsi di videoregistratore e riversarli su nastro.

Conclusioni
Nonostante le forti limitazioni riscontrate, imputabili soprattutto alla giovane età del programma, Extreme si è rivelato un prodotto valido ed interessante; gli effetti, evocativi e di notevole impatto, svolgono egregiamente la loro funzione, e la semplicità dell'interfaccia grafica (un po' spartana a dir la verità) rende l'utilizzo del pacchetto facilmente comprensibile.
È comunque consigliabile utilizzarlo assieme ad altri programmi (X-DVE, ScalaMM...), ed in congiunzione con genlock o altre apparecchiature video.
Da sottolineare, infine, l'estrema pulizia del codice sorgente: durante le nostre prove, Extreme non ha mai generato blocchi di sistema.


Configurazione minima: 68020@14Mhz - 2 Mb Fast Ram
Configurazione consigliata: 68030@40/50 Mhz - 4/8 Mb Fast Ram
Configurazione ottimale: 68060@50/66 Mhz - 8 Mb Fast Ram EDO

Completezza: 73%
Facilità d'uso: 98%
Utilità: 87%
Globale: 84%


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