AmigaLinux

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Procedura Per L'Installazione
un grazie al mitico Max

Guida passo-passo all'installazione di LinuxPPC 1999 Q3

Prima Parte - Installazione Files e preparazione Partizioni

Prefazione

Come si può evincere dal titolo, ciò che segue non vuole essere una guida esaustiva a Linux, bensi una semplice sequenza di operazioni che ci porteranno ad ottenere un sistema funzionante senza sforzo, sistema che si può far ulteriormente crescere, ma solo insieme alla nostra conoscenza di Linux e delle sue potenzialità. Perciò ne beneficerà soprattutto il neofita, quindi spero mi si perdonino delle semplificazioni che ad alcuni potrebbero sembrare eccessive.

Occorrente

A4000 o A1200 con PPC
Scheda grafica CyberVisionPPC o BVisionPPC
1 Giga di spazio libero
CD di LinuxPPC 1999 Q3

E per finire una piccola serie di software prelevabili direttamente da quì:

vmapus-2.2.10-000814.lha
bh000629.lha
apus-lp-ramdisk.image.gzip
mon.rexx
XFree86-srv-4.0-ppc.tar
XFree86-lib-4.0-ppc.tar
XFree86-glx-4.0-ppc.tar

Inizio

Cominciamo dalla preparazione dell'HD, preciso che solo gli utenti di A1200 potranno beneficiare dello SCSI, mentre gli utenti del A4000 dovranno accontentarsi, almeno per ora, dell'IDE. Naturalmente le sequenti indicazioni sono valide per entrambi i casi.

Caricate HDToolBox e scegliete l'HD su cui fare l'installazione. Scegliete "Partiziona disco" ed impostate le partizioni. Vi consiglio di procedere in questo modo facendo 3 partizioni:

1) Quella di Swap, serve per la memoria virtuale, preferibilmente all'inizio del disco, dovrebbe essere la parte più veloce. Per le dimensioni, se avete oltre 96 Mb di ram 32 Mb di swap sono sufficienti, altrimenti fatela del doppio della ram che avete a disposizione. Es. con 32 Mb di ram, fatela da 64 Mb. Specificate il file system da usare col pulsante "cambia" e scegliete "File System Custom", con identificatore 0x53575000. Lasciate il resto com'è.

2) La principale con dimensione a piacere. Eseguite la stessa procedura per quella precedente, ma come identificatore mettete 0x4C4E5800.

3) Una partizione standard Amiga di qualche mega, che serve per passare in modo agevole files da Linux ad Amiga, e viceversa. E' indspensabile per un Amiga 4000 che utilizza lo SCSI o su un qualunque Amiga che utilizza un File System diverso da quello standard di AmigaOS.

Riavviate l'Amiga e formattate la partizione AmigaOS. Le altre partizioni, anche se viste senza problemi da HDToolBox, non compariranno sul desktop in quanto non compatibili con il nostro File System. Installate AmigaOS, possibilmente una versione recente come il 3.5 o il 3.9, in modo da avere la vostra partizione standard utilizzabile.

Decomprimete questi due files:

vmapus-2.2.10-000814.lha bh000629.lha

Copiate nella partizione AmigaOS, in un unico cassetto, tutti i files ottenuti dalla decompressione dei precedenti e tutti gli altri che vi siete procurati precedentemente:

apus-lp-ramdisk.image.gzip mon.rexx XFree86-srv-4.0-ppc.tar XFree86-lib-4.0-ppc.tar XFree86-glx-4.0-ppc.tar

Usando "mon.rexx" via shell, ricaviamo la configurazione del monitor. La sintassi corretta è:

rx mon.rexx > ram:monitor

Questo script ARexx creerà un file in Ram: simile a questo:

Bandwidth : 80 MHz Name : 'Monitor-48KHz' Horizontal Frequency Min : 31 kHz Horizontal Frequency Max : 48 kHz Horizontal Sync Min Time : 2.4 µS Horizontal Sync Min Pulse : 1 µS Vertical Frequency Min : 50 Hz Vertical Frequency Max : 70 Hz Vertical Sync Min Time : 0.5 mS Vertical Sync Min Pulse : 0.045 mS

Ovviamente cambieranno i valori delle frequenze in base ad ogni monitor. Questo precedente è relativo al mio. Salvate o stampate queste linee e lanciate nuovamente "mon.rexx" ma con sintassi diversa:

rx mon.rexx -x > ram:monitor

Otterrete un nuovo file contenete una serie di righe fatte in questo modo:

Mode "1024x768" DotClock 49 HTimings 1024 1032 1128 1232 VTimings 768 771 777 794 Flags Endmode

Anche in questo caso i valori saranno diversi per ogni monitor. Vi consiglio di scegliere tra queste decine di righe il gruppo che rappresentano la risoluzione da voi correntemente usata. Per me è quella che leggete quì sopra. Anche questi valori vanno salvati o stampati.

Aggiungete i due files relativi alla descrizione del vostro monitor nel cassetto contenente tutto il materiale Amiga/Linux fino ad ora esaminato.

Seconda Parte - Installazione del CD-ROM di Linux PPC 1999 Q3

Lanciate la Shell, ed entrate nel cassetto su menzionato.

Lanciate la seguente riga di comando:

bootstrap --apus -r apus-lp-ramdisk.image.gzip -k vmapus-000814 root=apus-lp-ramdisk.image.gzip video=pm2fb:mode:1024x768-8 60nsram

Tutti coloro che usano una Ram più lenta, come quelle a 70ns, dalla riga di comando sopra descritta devono togliere l'opzione "60nsram".

Se tutto è ok dopo 15 secondi circa dovrebbe apparire il Pinguino seguito da una serie di indicazioni riguardanti il vostro hardware. Non curatevene assolutamente.

Appena parte il primo schermo blu preparatevi perchè si comincia a fare sul serio. Per semplificarvi la vita farò in modo di seguirvi passo-passo nelle schermate che si succederanno da questo momento in poi.
Per la navigazione nei menu usate il tasto "Tab", per selezionare "Spazio" e per confermare "Invio".

1) Welcome to the PPC ...

- Date Invio e proseguite.

2) Selezione della lingua

- Scegliete Inglese in quanto l'italiano non c'è. Date Invio.

3) Tastiera

- Scegliete Amiga-it e date Invio.

4) Metodo di installazione

- Scegliete CD-ROM e date Invio.

5) Inserisci il CD

- Beh, che aspettate, inserite il disco di LinuxPPC 1999 Q3 e date Invio.

6) Inizializzazione CD

- Aspettate.

7) Installazione o Aggior.

- Scegliete Installazione e date Invio.

8) Selezione HD

- Ora dovrete scegliere su quale HD installare LinuxPPC, quindi fate molta attenzione. Se avete dei dubbi, aiutatevi con la dimensione degli HD o delle partizioni che avete creato.

9) Selezione Partizione

- Idem come sopra. Dovrete scegliere dove installare i files di LinuxPPC, quindi scegliete la partizione denominata "Linux Native" e date Invio.

10) Selezione Mount Point

- Vi apparirà una schermata con la richiesta del "mount point". Sulla riga vuota scrivete "/". Date Invio e scegliete "OK", premendo nuovamente Invio.

11) Selezione Swap

- Semplice conferma della partizione di swap. Non c'è bisogno del controllo dei blocchi difettosi. Battete Invio.

12) Scanning pakages

- Aspettate la scansione dei file sul cd.

13) Messaggio di errore

- Se dovesse apparire non preoccupatevi. Scegleite "Ignore All" ed andate avanti premendo Invio.

14) Formattazione

- Fino ad ora il vostro HD non è stato toccato, ma ora bisogna formattare sul serio. Se non avete commesso errori andate avanti tranquilli premendo Invio.

15) Scelta pacchetti

- Potrebbe anche essere sufficiente cio che è gia selezionato ma al limite aggiungete il supporto per la stampante, il KDE, il DOS/Windows Connectivity, il graphics manipulation, games (a piacere), Emacs ed Extra Documentation. Non fate "Install Everything". Battete Invio.

16) Selezione manuale 17) Unresolved ...

- Non vi proccupate. Scegliete di installare i programmi richiesti battendo Invio.

18) Log

- Venite informati della presenza di un log dell'istallazione. Tutto normale. Proseguite battendo Invio.

19) Creazione del filesystem

- Aspettate.

20) Ricerca dei file

- Aspettate.

21) Installazione Pacchetti

- Se avete proceduto come indicato, saranno all'incirca 600 Mb.

22) Cambiamenti x Amiga

- Scegliete "Si" e battete Invio.

23) Mouse con copia/incolla

- Scegliete "Si" e battete Invio.

24) Selezione Run Level

- Scegliete "Si" e battete Invio.

25) Configurazione Lan

- Scegliete "No" e battete Invio.

26) Regolazione del fuso

- Selezionate Europe/Rome e battete Invio.

27) Configurazione Services

- Aggiungete amd, innd, named, e se avete il 4000 deselezionate "pcmcia". Battete Invio.

28) Config. stampante

- scegliete "No" e battete Invio.

29) Richiesta Password

- Immettete la password che preferite per il "Root", cioè per l'amministratore di sistema. Potrebbe non vedersi nulla mentre scrivete. E' normale. Continuate a scrivere e battete Invio. La password andrà scritta una seconda volta per conferma. Battete sempre Invio.

30) Configurazione Password

- Scegliete "Ok" e battete Invio.

31) Fine

- Date l'Ok e per ora avete finito. Attendete il reset.

Terza Parte - Configurazione di LinuxPPC 1999 Q3

Passiamo ora alla configurazione di Linux.
Per fare ciò avviamo Linux via shell (stando sempre all'interno del nostro cassetto contenete tutto il nostro materiale Amiga/Linux) tramite la riga di comando:

bootstrap --apus -k vmapus-2.4.9 root=/dev/hda2 video=pm2fb:mode:1024x768-8 60nsram

Valgono le stesse regole fatte precedentemente per quanto riguarda la velocità della Ram, quindi chi non possiede ram a 60ns deve togliere lopzione "60nsram".
Tenete conto che "/dev/hda2" è la seconda partizione del 1° HD IDE (solitamente Master). Modificate la dicitura "hda2" mettendo il numero della posizione della vostra partizione Linux "Native" (se occorre). Es. La dicitura "/dev/hda4" indicherà la partizione numero 4 del primo HD IDE (Master). Tenete presente che i numeri vanno da 0 ad infinito. Quindi la vostra prima partizione si chiamerà "/deb/hda0". Dopo qualche istante vi troverete nell'ambiente di Linux. Non vi preoccupate per gli errori di versione del kernel, sono normali.

Alla richiesta del login date "root". Per la password, date quella scelta durante l'installazione. Mi raccomando, rispettate il maiuscolo ed il minuscolo nell'ambiente Linux, perchè come accade in Unix, sono caratteri considerati diversi (come "A" e "a").
Ci ritroveremo con un prompt tipo:

root@localhosta/root#

Date un bel "cd ..". Mi raccomando lo spazio dopo il comando "cd".
Vi ritroverete nella directory radice (madre), da cui potremo cominciare a lavorare sul serio.

Per confgurare Linux dovremo in genere utilizzare dei file di testo, quindi occorre editarli, e per far ciò occorre un'editor. La mia scelta cade su "Emacs". Spero che piaccia anche a voi. Ricorda l'ed di mamma Commodore, ma moooolto più potente.
Anche Emacs neccessita di una piccola configurazione, che evita dei problemi inutili.

Eseguite il comando:

emacs /usr/share/emacs/20.4/lisp/default.el

Piccola parentesi. Sembra scomodo scrivere delle righe chilometriche di comandi, ma presto scoprirete che non è così. Basta semplicemete battere i primi caratteri di un file o di una directory e subito dopo schiacciare il tasto "Tab" per fare una piccola magia, e cioè il resto dei caratteri, se univoco, apparirà all'istante, altrimeti una seconda pressione sul tasto "Tab" ci darà una lista di possibilità da cui scegliere quella che serve a noi. Ovviamente Linux prevede anche l'"History" dei comandi. Cos'è? Ve lo spiegherò un'altra volta.

Dato il comando sopra menzionato ci ritroveremo nell'editor. Scrivete le seguenti righe:

(global-set-key "\C-h" 'delete-backward-char)
(global-set-key [f9] 'help)

Non usate il backspace per correggere eventuali errori perchè ci richiamerebbe l'help. Usate invece il tasto "Delete". Per salvare le modifiche, fate "Ctrl x" e "s". Per uscire "Ctrl x" e "c". Con questo abbiamo visto due comandi di Emacs.
Vi dò una piccola dritta. Per avere un'"Help" su di un qualunque comando, basta scrivere

man "nome comando"

Provate a scrivere

man emacs

e vedrete comparire una serie di opzioni che possono essere svolte con Emacs. Per uscire dal "man" (che dovrebbe stare per Manuale), basta premere "q". Per avere i comandi di "man" quindi, basta scrivere

man man

Semplice e molto utile, vero?

Dopo aver salvato il file avremo nuovamente il backspace funzionante. Per richiamare l'"Help" adesso dovete premere il tasto funzione "F9".
Ora procederemo più spediti.

Sempre con Emacs editiamo il seguente file scrivendo:

emacs /etc/sysconfig/mouse

Modificarlo da BUSMOUSE="BM" in MOUSETYPE="BM" e salvarlo.
Poi ancora:

emacs /etc/sysconfig/sound

Il file è vuoto. Date uno "Spazio", cancellatelo e salvate. Questo perchè a Gnome serve un file vuoto per il suo funzionamento nel caso vogliate usarlo.

Continuate con:

emacs /etc/sysconfig/keyboard

Eliminate il doppio apice "", lasciatene un singolo "amiga-it". Così al prossimo avvio avremo la tastiera italiana.

Completiamo l'operazione con:

/etc/rc.d/init.d/keytable restart

e con:

emacs /etc/sysconfig/desktop

Scrivete semplicemente KDE e salvate.

Con questo abbiamo già fatto un pò di pratica nell'uso di Emacs. Potremo fare modifiche più delicate, come quella del file

emacs /etc/fstab

Modificatelo come segue ricordando che bisogna adattarlo al proprio sistema per quello che riguarda le lettere dei vari drive:

/dev/hda2 / ext2 defaults 1 1 /dev/hda1 swap swap defaults 0 0 /dev/fd0 /df0 ext2 noauto 0 0 /dev/cdrom /cd0 iso9660 noauto,ro 0 0 /dev/cdrom /cd1 hfs noauto,ro 0 0 /dev/hda3 /dh0 affs auto 0 0 none /proc proc defaults 0 0 none /dev/pts devpts mode=0622 0 0

Salvate ed uscite.

Create quindi le directory utilizzando il comando "mkdir" che sta semplicemente per MakeDir (in italiano significa Crea Una Directory. Più comunemente chiamato Cassetto).

Scrivete:

mkdir /dh0 (premete invio)
mkdir /cd0 (premete invio)
mkdir /cd1 (premete invio)
mkdir /df0 (premete invio)

Facendo ciò daremo i "mount-point" per i dispositivi richiesti. In pratica specificano dove li "vedremo". Ho creato due entry per il Cd-rom perchè nel caso ci sia bisogno di leggere un cd per Mac, come quello dell'installazione di Linux lo monteremo come cd1. Questo perchè ha un File System diverso.

Ora mettiamo le mani al kernel:

Montate la partizione Amiga col comando:

mount /dh0

spostatevi al suo interno scrivendo:

cd /dh0

e copiate il kernel ed i suoi moduli in Linux con:

cd "nome cassetto contenete i files Amiga/Linux"
cd vmapus-2.2.10-000814
cp System.map /boot/
cp vmapus-000814 /boot/vmlinux
rm /boot/vmlinuz
rm -rf /lib/modules/2.2.14
cp modules.tar.gz /
cd /
gzip -d modules.tar.gz
tar xvf modules.tar
rm modules.tar.gz

Il comando "cp" serve per copiare e sta per "Copy", "rm" per cancellare e sta per "Remove", "gzip" e "tar" sono due programmini che servono ad effettuare la decompressione dei files ".gzip" e ".tar".
Fatto ciò avremo aggiornato il kernel ed i suoi moduli. Purtroppo è un po' meccanico, ma fidatevi di me che eviterete danni.

Aggiorniamo ora il sever grafico. Quello installato è per Mac. Sempre dalla partizione Amiga fate:

cp XFree86-* / (così copieremo tutti i tre file del server e scopriamo cos'è il carattere "wildcard" "*")
cd /
bzip2 -d XFree86-srv-4.0-ppc.tar.bz2
bzip2 -d XFree86-lib-4.0-ppc.tar.bz2
bzip2 -d XFree86-glx-4.0-ppc.tar.bz2
tar xvf XFree86-srv-4.0-ppc.tar
tar xvf XFree86-lib-4.0-ppc.tar
tar xvf XFree86-glx-4.0-ppc.tar

rm XFree86-*
cd /etc/X11
ln -s /usr/X11R6/bin/XFree X

Con l'ultimo comando creiamo il link che ci permette in definitiva di lanciare X (Xwindow, senza la "s" mi raccomando ;) )

Un ultimo sforzo ed abbiamo finito. Mettiamo le mani su un altro file scrivendo:

emacs /etc/X11/XF86Config

Editiamolo e modifichiamolo.
Procediamo dall'alto verso il basso togliendo il carattere "#" avanti alle linee:

speedo
xkdbDisble
XAANoScanlineCPUToScreenColorExpandFill (solo per gli utenti Amiga 4000)

Modificate la linea

xkdblayout

cambiando "de_CH" in "it"

Adesso resta la parte più complessa, quella della definizione del monitor. Vi ricordate i dati di mon.rexx che avete salvato in precendenza in due files? Bene, per aiutarvi, vi allego il mio XF86Config, modificatelo come occorre.

------------------------

Section "Files"
RgbPath "/usr/X11R6/lib/X11/rgb"

FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/local/"
FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/misc/"
FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/75dpi/:unscaled"
FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/100dpi/:unscaled"
FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/Type1/"
FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/CID/"
FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/Speedo/"
FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/75dpi/"
FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/100dpi/"

# If you don't have the modules in /usr/X11R6/lib/modules
# ModulePath "/usr/src/xc-build/exports/lib/modules"
EndSection

Section "Module"
Load "extmod"

# Type 1 font renderer
Load "type1"

# Speedo font renderer
Load "speedo"

# TrueType font renderers
# Load "freetype"
Load "xtt"

# The double buffer extension
Load "dbe"

# GLX - You need the -glx- tarball for this
Load "glx"
EndSection

Section "ServerFlags"
Option "blank time" "5"

# DPMS options
Option "standby time" "6"
Option "suspend time" "9"
Option "off time" "10"
EndSection

Section "InputDevice"
Identifier "Keyboard1"
Driver "keyboard"
Option "AutoRepeat" "100 50"

# If the keyboard layout is fscked, try this
Option "XkbDisable"

Option "XkbRules" "xfree86"
Option "XkbModel" "amiga"
Option "XkbLayout" "it"
Option "XkbOptions" "ctrl:nocaps"

# Option "XkbRules" "xfree86"
# Option "XkbModel" "macintosh"
# Option "XkbLayout" "us"
# Option "XkbOptions" "ctrl:nocaps"
EndSection

# Amiga & Mac ADB mouse
Section "InputDevice"
Identifier "Mouse1"
Driver "mouse"
Option "Protocol" "BusMouse"

# /dev/mouse must be linked against the correct device (/dev/amigamouse or /dev/adbmouse)
Option "Device" "/dev/mouse"
EndSection

# USB mouse
Section "InputDevice"
Identifier "Mouse2"
Driver "mouse"
Option "Protocol" "IMPS/2"
Option "Device" "/dev/usbmouse"
EndSection

Section "Monitor"
Identifier "Display"
HorizSync 30-49
VertRefresh 50-70
Option "dpms"

# I use this mode on my PowerBook - the built-in modes should do though
Mode "1024x768"
# D: 78.740 MHz, H: 60.015 kHz, V: 75.019 Hz
DotClock 49
HTimings 1024 1032 1128 1232
VTimings 768 771 777 794
Flags "+HSync" "+VSync"
EndMode
EndSection

# For Permedia 2 cards
Section "Device"
Identifier "B/CVisionPPC"
Driver "glint"
BusID "PCI:0:1:0"
Option "UseFBDev"

# 604e users probably need this
Option "XAANoScanlineCPUToScreenColorExpandFill"

# Option "NoAccel"
# This is mainly for reducing network traffic for remote display
# Option "BackingStore"
EndSection

# Rage 128
Section "Device"
Identifier "Rage128 Mobility"
Driver "r128"
# Fill in the correct PCI ID for your Rage 128 here!
BusID "PCI:0:16:0"
Option "UseFBDev"

Option "XAANoDashedBresenhamLine"

# This is mainly for reducing network traffic for remote display
# Option "BackingStore"
EndSection

# General Framebuffer Device driver
Section "Device"
Identifier "FBDev"
Driver "fbdev"
# Fill in the correct PCI ID for your graphics device here!
BusID "PCI:0:1:0"

# If you don't want to use the standard framebuffer device
# Option "fbdev" "/dev/fb1"

# Option "ShadowFB" "off"
# This is mainly for reducing network traffic for remote display
# Option "BackingStore"
EndSection

Section "Screen"
Identifier "Screen 1"

# Choose the appropriate Device here
Device "B/CVisionPPC"
Monitor "Display"
DefaultDepth 16

SubSection "Display"
Depth 8
Modes "1024x768"
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 15
Modes "1024x768"
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 16
Modes "1024x768"
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 24
Modes "1024x768"
EndSubSection
SubSection "Display"
Depth 24
Fbbpp 32
Modes "1024x768"
EndSubSection
EndSection

Section "ServerLayout"
Identifier "Main Layout"
Screen "Screen 1"
InputDevice "Mouse1" "CorePointer"
InputDevice "Mouse2" "SendCoreEvents"
InputDevice "Keyboard1" "CoreKeyboard"
EndSection

------------------------

Salvate e finalmente siamo pronti ad avviare la GUI di Linux, cioè il server "X".
Scrivete

startx

e date invio.

Piccole precisazioni. Una volta avviato X nella maggior parte dei casi non riusciremo ad uscirne per un baco del server grafico, quindi ci conviene arrestare il sistema dal server grafico aprendo una shell e dando il comando

reboot

o il più professionale

shutdown -r now

Non spegnamo brutalmente il computer come siamo abituati a fare con l'Amiga. A meno che non sia indispensabile, come nel caso di un blocco totale, che può capitare a volte con il server grafico in funzione. Nel caso sia indispensabile fatelo sempre con l'HD fermo, quindi con le lucine spente.

Buon divertimento.

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