Pianeta AMIGA 99 Report
Petty = Red
OgniX = Blue

18/19 Settembre 1999

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Qual è la sostanza ultima dell'orrore, la quintessenza di ciò che va oltre la paura? A spaventare non è il brutto (tant'è che nessuno ha paura del mio brufolissimo amico Tommaso o dell'AGIesco Guidetti Stefano Guidetti che vedete a lato.. ;), ma un misto di ignoto e conosciuto. Il top si raggiunge quando qualcosa infrange la barriera del normale aggiungendo soltanto un piccolo anomalo particolare a quel mondo che conosciamo bene. Freud ha ragione: quel piccolo particolare ci costringe a reinterpretare tutto in chiave diversa, a vedere con sguardo nuovo il solito mondo, adesso più tremendamente spaventoso. Lo sa bene chi sceglie i titoli dei film del terrore: La bambola (ordinaria presenza delle nostre vite) + assassina (l'anomalo che ci obbliga a reinterpretare il resto).

E questo è quello che accade quando vedete di persona qualcuno che conoscete approfonditamente solo via mail. Pensateci bene.

La telematica vi ha permesso di indagare nella profondità del suo essere: conoscete il suo carattere, i suoi atteggiamenti, le sue fissazioni e le sue passioni. Eppure non conoscete, banalmente, la faccia. Ecco il particolare che vi fa reinterpretare tutto, quel misto di forma e materia che chiamiamo faccia. La vediamo deformarsi in base a quanto le succede attorno, assumere pose inimmaginate eppur tremendamente normali. Orrore, indipendentemente dalla bellezza della faccia.

Questo è quello che mi succede da due anni, ogniqualvolta vado a Pianeta Amiga. Lo sapevate che Fabio Costa ha gli occhi verdi? Ok, è banalissima banalità, ma ciò mi ha provocato un forte sentimento di orrore (senza che ciò riguardi gli occhi di Fabio, forse non all'altezza delle due stupende gemme della madre ma comunque gradevoli alla vista).

In definitiva, questo è l'aspetto più inquietante di Pianeta Amiga, che nessuno ha mai avuto il coraggio di raccontarvi. Ora passiamo al resto.

Una panoramica della sala coi banchetti L'organizzazione è toccata, come di rito, alla Jasa: il simpatico Jares ha messo a frutto l'esperienza degli scorsi anni, migliorando la logistica e predisponendo un'area espositiva maggiore. Apparentemente vi erano meno stand, in favore di una maggiore centralità dei banchetti.

Sabato si è svolta la conferenza di Petro.lha e la presentazione di due nuove riviste dedicate ad Amiga.

Presenti anche diversi operatori economici internazionali tedeschi e inglesi: Pianeta Amiga si configura sempre più come evento di respiro europeo (Sebbene lontanissimo dai fasti di Colonia).

Il grosso delle visite si è registrato nella giornata di Sabato: pochissimi i visitatori di Domenica (per tal motivo è stata annullata la conferenza sul non profit organizzata da AmiWorld, Progetto Amos e AGI). Seguiamo OgniX (si, l'autore di The Intel Outside.med) lungo il suo viaggio.

La lotteria che dava in premio prodotti Amiga Dopo aver pagato il biglietto d'ingresso (L.7.000), e dopo aver ricevuto un tagliando per partecipare alla lotteria con in palio 3 Amiga 1200 Magic Pack, per primo ho incontrato lo stand di... Virtual Works.

Un accogliente Nicola Morocutti (redattore di Amiga Life e Amiga.it) presentava la beta finale del porting di Wipeout 2097, vera e propria star dello stand. A quanto ho potuto vedere, la velocità è alla pari della versione PC, forse superiore (in ogni caso il raffronto lo faccio con un PC con Pentium 200 MMX e scheda grafica con Permedia 2); la risoluzione mi sembra fosse 640x480.

Su PlayStation, comunque, mi sembra un po' più fluido. (In effetti, ho notato anchio una certa scattosità bah! NdPetty).

WipeOut su Amiga E' da notare che questo gioco al momento è forse il più esoso in fatto di richieste hardware: PPC e scheda acceleratrice 3D. WipeOut richiede attualmente l'accoppiata PowerUp + scheda video con chipset Permedia 2 (il chip della Philips che ha riscosso grande successo nel mercato PC) della Phase 5. In ogni caso, sembra siano previsti anche il supporto per l'imminente ParaGlide (pluriatteso add-on 3D per Picasso IV) e per il rendering software (sempre grazie alle librerie Warp3D).

Il tutto girava su un A1200 "aperto", con Blizzard PPC (non ho chiesto il clock), con BVision, raffreddato con un ventilatore da tavolo :).

L'esosità delle richieste è comunque un bene: almeno si potranno sfruttare appieno le proprie risorse hardware evolute.

La Virtual Works vendeva anche diversi vari programmi su CD-ROM (Cygnus Editor, raccolte Aminet, AmyResource, ecc.), giochi vecchi e recenti, joystick, hardware nuovo ed usato (non molto e di modesta entità: es. adattatore 4 periferiche IDE).

Una inaspettata coppia di sposi a Pianeta Amiga! Una piroetta di 180° ed ecco lo stand di AmiQuipment! Il rivenditore Amiga tedesco proponeva diversi articoli della Micronik, interfaccia CatWeasel in vari formati per la connessione di drive standard PC HD all'Amiga, hard disk di varie capacità, unità rimovibili SyQuest da 270 MB, vecchi giochi a L.10.000 (molti Psygnosis tra cui il non molto noto Aquaventura), Aminet CD, ancora giochi particolarmente stagionati, mouse e mouse pad, scanner Mustek ScanExpress 6000S, e anche qualche pezzo hardware usato.

Continuando sulla sinistra ho incontrato Maurizio Bonomi, con il suo fido A2000 super-pompato, presso lo stand di... Amiga Life. Amiga Life è una iniziativa editoriale nata proprio in concomitanza con la "morte" di Enigma (la più longeva rivista italiana dedicata all'Amiga). E' possibile riceverla in abbonamento ma, dai primi d'Ottobre, sarà disponibile in tutte le edicole!

Vedremo il nome di Amiga nuovamente in edicola e con alle spalle un grosso editore come Pluricom (Avete presente MCmicrocomputer e Byte Italia? ndPetty).

Ciò permetterà una distribuzione capillare dell'informazione amighista anche a chi non è molto legato a questo mondo e affermerà con forza al grande pubblico che, nonostante tutto (e tutti gli annunci di Amiga Int ndPetty), Amiga non è morta!

Da destra, Luca Danelon e sua sorella Continuando a muovermi sulla sinistra, ho incontrato Luca Danelon e sua sorella con lo stand della... Interactive. Come è facile aspettarsi, Luca proponeva l'uscita numero quattordici della sua fortunata (perché buona) collana di CD-ROM dedicati al pubblico Amiga italiano: AmyResource. In questo volume troviamo oltre alla "solita" vagonata di software freeware/shareware le seguenti chicche: una versione registrata di CyberShow con aggiornamento; la versione completa di X-CAD 2000; gli ultimi sorgenti di AROS, il porting di Amiga OS; una raccolta di versioni registrate, con sorgenti, di vari emulatori; demo di GoldED Studio 6.12, StarGate e NewsRog; file audio delle presentazioni tenute a Londra da Amiga Inc. (ormai utili solo per la storia...).

Venivano effettuate registrazioni a Vaporware (oltre a V³, AmIRC, Microdot e mFTP II), Photogenics, prenotazioni per NetConnect 3.

In vendita c'era anche la maglietta di AmyResource 14, riproducente la copertina di Eric Schwartz (il pinguino al Polo Nord vuole per caso ricordare Linux?).
Il soggetto raffigurato è un mondo e, checché ne dicano Luca e Schwarzy, è lampante l'ispirazione da AmiWorld. Infatti, in nostro sito continua a ispirare artisti, geni e Danelon da tutte le parti del mondo. Credo che un giorno di questi indiremo un AmiWorld Award, e faremo presiedere la giuria da MTV.

Oltre a tutto ciò Luca vendeva vari prodotti VaporWare come la versione 3 di Voyager, il noto browser, con supporto JavaScript e plug-in come Flash, ed il set per Internet NetConnect. Inoltre era acquistabile la versione appena sfornata di PhotogenicsNG.
Vagando ancora sulla sinistra si arrivava poi al cospicuo stand ospitante... NonSoLoSoft - Diff - Haage & Partner.

Jurgen Haage e Petro Tyschtschenko Iniziamo con NonSoLoSoft che proponeva le ultime novità software/hardware per Amiga: Picasso IV, Ariadne II, pre-ordine per il modulo 3D ParaGlide per la Picasso IV, DirectoryOpus Magellan II e tutte le ultime versioni delle utility più diffuse, oltre a vari giochi. Inoltre c'era una nutrita schiera di prodotti Linux-based per computer con processori Intel X86 compatibili; c'era anche un PC con doppio processore, sul quale girava BeOS, che gestiva un programmino per la registrazione ed assegnazione di un codice per partecipare alla lotteria. Passiamo poi alla iniziativa editoriale Diff..

La sala conferenze Diff è una rivista on-line di informatica alternativa, prettamente tecnica, realizzata da persone molto competenti in materia, molte delle quali provengono dall'ambiente amighista (es. Paolo Canali, Feruccio Zamuner, Marco Ruocco). Tratta di sistemi operativi alternativi (Amiga, Linux, BeOS, ecc.) e di cultura informatico-elettronica in generale, non per chi il computer lo utilizza per un mero compito specifico (es. solo grafica, solo videotitolazione, solo musica), ma per chi, invece, è appassionato del mezzo in se stesso, nella sua globalità. Questa iniziativa, unica in Italia, ma probabilmente non solo, è nata per dare un'informazione super-partes, non legata da vincoli politici editoriali, tipici nell'ambiente della carta stampata. Altra importante particolarità sta nel metodo di scelta degli articoli che dovranno essere pubblicati nel numero successivo: questa scelta viene fatta dagli stessi abbonati al servizio, garantendo così la pubblicazione delle notizie di maggior interesse.

Come si è capito, per fruire delle informazioni presenti su Diff bisogna abbonarsi al servizio, pagando una quota annua: cosa assai rara per una rivista WEB, vista l'intrinseca natura gratuita delle informazioni su tale mezzo. Eppure dietro a notizie/curiosità/corsi/dibattiti cè del personale realmente qualificato che merita di essere pagato. E per molti avere notizie filtrate dal fumo dei sensazionalisti e trattate con spirito critico merita il pagamento della quota.

Ne sono convinto: superato lo scetticismo iniziale, mi è bastato leggere l'indice e sondare gli articoli disponibili per convincermi a iscrivermi al più presto. Unica pecca, DIFF è disponibile solo in lingua italiana; se l'iniziativa avrà il successo che si merita, il problema potrà essere facilmente risolto.

Un computer con la Beta di Amiga Os 3.5 Tornando a cose più amighiste vediamo cosa ci hanno portato Haage & Partner: come ad una manifestazione precedente i personaggi della famosa software house tedesca avevano in dimostrazione una beta (in fase finale) di Amiga OS 3.5. Di nuovo, alla luce del sole, non si vede molto: le cose più rimarchevoli sono lo scrolling in tempo reale delle finestre e i ritoccati programmi delle preferences. Una menzione merita l'updatato HDToolBox che permette di scegliere il device sul quale agire senza modificare il tool type relativo (oltre al supporto >4 GB). Di certo c'è molto di più da dire a favore del OS 3.5, soprattutto a basso livelo (bug fixing), ma rimando ciò ad una recensione più completa. In ogni caso vale sicuramente la pena di spendere L.99.000 per questo upgrade.

A parte ciò erano disponibili gratuitamente dei CD-ROM con i programmi demo Haage & Partner (c'è anche ArtEffect V1.5 SE in versione completa), oltre alla loro davvero carina e professionale brochure.

Sempre viaggiando sulla sinistra si incontrava la postazione ClassX, che presentava il loro ultimo programma dedicato alla titolazione ed alla effettistica nel campo video chiamato MoreFX, realizzato totalmente in Java. Ovviamente non essendoci una versione comoda e funzionale di Java per Amiga, il programma girava sotto Windows.

Nella classica filosofia ClassX, MoreFX permette di fare di tutto in modo semplice ed intuitivo, senza tempi di attesa e di rendering. Scriverlo in Java ha permesso di ampliare il mercato (già di nicchia) allontanando i presagi di morte. Considerando il continuo restringimento del mercato Amiga, non si puo' certo dargli torto.
Il megadirettore petty





 :) Paradossalmente la videografica, nicchia che più di tutte ha assicurato la sopravvivenza di Amy, è ora sempre meno coperta. La versione Amiga di programmi come Lightwave non è più sviluppata, e molti professionisti sono passati al PC. L'adozione di Java nell'immediato si traduce in una perdita per gli amighisti attuali. Quando (e se) sarà disponibile una macchina JAVA, potremmo invece beneficiare di un prodotto maturo e completo.
Alcuni sostengono che Pianeta Amiga non è l'occasione migliore per presentare un applicativo (di fatto) per PC. Qualcuno ha anche deciso di vendere l'Amiga in seguito a tale fatto. Eppure non posso che condividere la presenza di ClassX in sala: ClassX è un'azienda seria che ha dato molto ad Amiga e crede in un rapporto di sincerità con gli utenti. Michele Puccini avrebbe potuto nascondersi dietro criptici comunicati ed invece eccolo là, coraggiosamente a confrontarsi con i suoi clienti e con migliaia di amighisti. Giustificando una decisione più del mercato che sua. Michele si è comportato bene. In ogni caso, continua il supporto ai programmi di ClassX per Amiga.

Lo stand della Darkage Software Passando agli stand vicini troviamo... Darkage Software. Modem (e lo scattiatissimo simpatico amico ndPetty) presentavano Extreme! (recensito in Italiano, inglese e tedesco), un potente programma di videotitolazione, altamente ottimizzato, 100% in assembly, effetti calcolati in real time, con possibilità di salvare i fotogrammi in formato IFF. Presente anche un CD di supporto dedicato al programma con texture, tool di supporto per importare immagini IFF, trucchi e suggerimenti.

Curioso ed interessante il Darkage Developer CD. Questo CD-ROM contiene tutti i demo dei Darkage, e tutti i tool di sviluppo per realizzarne di simili, tutorial per imparare a programmare, routines già fatte per i compiti più diversi. Un'idea davvero originale; è disponibile la recensione.

Nelle vicinanze erano presenti... Epic Marketing e Active Software.

Epic Marketing è un editore inglese di software per Amiga che ha permesso la ridistribuzione di vecchi giochi, e la produzione di nuovi. Erano disponibili molti giochi, ma anche compilation shareware varie, oltre all'onnipresente Aminet, ed utility (come DeluxePaint V a L.66.000). C'erano tutti gli "ultimi" titoli usciti (Shadow Of The Third Moon, Flying High, Worms - The Director's Cut, ecc.). Un grazie alla Epic Marketing per il suo impegno a tenere vivo anche il lato ludico dell'Amiga.

Effettuando una duplice capriola all'indietro si finiva nello stand della... Power Computing.

Anche questa è un'azienda inglese, molto famosa, produttrice di hardware. Presentava in fiera diversi prodotti: i kit tower per Amiga 1200 e 4000 (Power Tower), varie configurazioni di schede Blizzard, kit per aumentare il numero di porte IDE, mouse, flicker fixer esterni ed interni, la Picasso IV, la scheda di rete Ariadne, ROM 3.1 per tutti gli Amiga; una menzione a parte meritano il notevole numero di adattatori e piattine SCSI- SCSI (68 -> 50 pin, terminatori attivi 68 pin, ecc.). Penso abbiano fatto dei buoni affari. (Cazzo, vendevano le ROM 3.1 a 65 000£!!!! NdPetty)

Petro con i suoi gadget e un A1200 Dynamite Proprio in fondo in questa zona si trovava lo stand di... Amiga International con scatoloni di A1200 Magic Pack in vendita a L.390.000: un A1200 con un hard disk da 260 MB, con Scala MM300, WordWorth, ed altri utili programmi. Non c'erano nuove macchine, però si potevano acquistare delle calzette e dei boxer con la boing ball, bere AmiCola, accendere una sigaretta (se fumate) con i fiammiferi Amiga oppure con l'accendino firmato sempre Amiga. Poi, se volevate scrivere, perché non farlo con le penne amighiste? Tutto ovviamente in vendita a prezzi neanche troppo abbordabili (L.20.000 per i boxer, L.10.000 per i calzini se non sbaglio, L.2.000 per le penne, e poi non ricordo): in ogni caso Petro ha gentilmente offerto al pubblico della "sala smanettona" una confezione di AmiCola (deve essersi commosso a vedere tanta dedizione per questa piattaforma :) )

Petro dispensava gadget a destra a manca, ricevendo parole di conforto dagli amighisti presenti. È davvero commovente notare la dedizione di quest'uomo alla causa di Amiga. Quale manager avrebbe accettato di vendere calzini e mutande per tenere aperto il proprio ufficio? Ma non temete, Petro è estramente attivo anche in ambiti più importanti. Siamo sicuri che, anche stavolta, riuscirà a trovare un modo per tenere vivo l'idea di Amiga. Posso confermare che si sta dando davvero da fare per creare un nuovo futuro, e le premesse sembrano esserci.

Lo stand di W.G. Computers Dopo di ciò ci si poteva avviare verso la già menzionata "sala smanettona", ma prima era d'obbligo dare un'occhiata allo stand della... W.G. Computers. Questo negozio amighista di Empoli presentava diverso materiale, sia hardware che software: titoli Aminet, AmyResource, software Hi-Soft (SoundProbe, Twist), schede madri A1200 usate con ROM 3.1 a L.150.000, hard disk di varia capacità, joystick, adattatori Zorro per A1200, un genlock Neptune, ROM 3.1, vecchi giochi e, curiosità, scan doubler esterni per PlayStation, con logo Powered By Amiga. Materiale davvero interessante: credo che anche loro abbiano fatto buoni affari.

IL CAOS

Superato lo stand di W.G. Computers, si poteva accedere alla locazione più anomala per la fiera. Casse che pompavano di brutto, brusio della folla e esibizioni pettimacesche agitavano l'aria

Entrando dal fondo si incontrava prima la parte adibita alle conferenze (qui vi si doveva tenere la conferenza di AmiWorld, purtroppo annullata per carenza di visitatori ;( ndPetty), per poi approdare nella bolgia dell'informatica.

Si poteva notare, prima di tutti, i tipi di... Elenet un ISP (Internet Service Provider) locale che offre varie soluzioni per entrare in rete che, come costi, mi sembrano in linea con vari piccoli provider italiani; l'unica cosa che mi lasciato perplesso è il costo dell'abbonamento annuo con connessione ISDN: L.1.800.000! Però avevano un notebook piccì...

La postazione AGI Poi c'erano dei banchetti di... Amiga Group Italia con dei computer (chissà quali =) ) e con vari messaggi di compro/vendo.
AGI questanno non ha organizzato niente di rilevante, a parte il canale IRC. Comunque, la presenza di una delle più attive iniziative di volontariato italiano è stata molto apprezzata. Alle consolle il Guidettone con monitor trapezoidale, il Santilli dalla lunga chioma, er Dimix, il simpatico Francesco di Paolo e molti altri. Presenti in sala anche altri membri di AGI.

Al centro si trovavano quelli di... BBS System Shock:i più casinisti, con il loro impianto audio (bene! :) ) a pompa, che celebrava i moduli di Fabio "FBY" Barzagli. Smanettamenti.

Forte anche la loro rete locale: Linux, VincED, erano i loro passatempi..
Un esempio di utilizzo proficuo della rete è stato il collegare e configurare due computer a 10 cm luno dall'altro, adibendoli a postazione irc locale. Per intenderci, i due mentecatti (detto con affetto! ;) comunicavano tra di loro via IRC, ritenendo blasfemo e forse a rischio di infezioni utilizzare le corde vocali :) Come direbbe Asterix, Sono Pazzi Questi Amighisti!!

Paolo Canali, con lo stand di W.G. Computers sullo sfondo Per fare affari, ecco lo stand di hardware usato: AmyMarket di Guido Donzellotti .

Si poteva trovare un 4000, uno scanner Epson, un controller Oktagon 2008, vecchi giochi con confenzioni in condizioni perfette (io ho acquistato Frontier-Elite II a L.10.000), vecchie riviste a L.2.000, qualche roba per Nintendo 64 e molto altro (simpatici i cartelli pubblicitari).
L'affare più grande degli ultimi 10 anni è stato compiuto da chi ha acquistato l'Amiga 1200 030 con cui è stato creato Amiworld. La reliquia, di valore storico nonché religioso, è stata blasfemamente messa in vendita a sole 250 000£ dal Petty in un momento di debolezza. Sing, l'Amiga adorato se lo son fregato!

L'altro sito che trattava hardware era gestito da... Benedetto Di Lorenzo.

Anche qui c'era di tutto: hard disk, floppy drive, drive SyQuest, controller, chip di ricambio, ecc. Io qui ho acquistato un Kickstart 1.3 per la mia collezione: 1.2, 1.3, 2.04, 3.1 :) . In fondo nei pressi dell'entrata trovavamo Giorgio Signori con... SoftWave. Veniva presentato il già annunciato progetto Amiga.it: una rivista completamente su CD-ROM, nata dopo la "caduta" di Enigma Amiga Run. Recensioni, trucchi, posta, compro/vendo, tutto come una rivista cartacea. Auguro tutto la fortuna possibile all'opera di Giorgio Signori (di cui potete leggere un'intervista).
Presenti alcuni redattori di Amiga.it come Nicola Morocutti (Nick Mordok) e Massimo Marino. Presto troverete una recensione su queste pagine.

La postazione AGI e una veduta panoramica della sala Sul fronte sviluppo software c'erano diverse realtà: Waveclash Development che presentavano un clone di Puzzle Bobble il cui punto di forza è la notevole configurabilità grafica: infatti tutto lo scenario, i personaggi, i pezzi, possono essere completamente cambiati nel loro aspetto. Inoltre, si può giocare sia in modalità cooperativa che antagonista. Puzzle Bobs è ad opera di Emanuele Cesaroni.

Anche quest'anno, come nelle edizioni precedenti, c'era Enrico Altavilla con... Low-Level Productions insieme a HTS di Davide Lo Buglio. Oltre all'ormai famoso AmyWarp V1.1 di Enrico, una complessa patch per velocizzare le routine grafiche di sistema, trovavamo altri programmi per gli usi più disparati: TVM 1000, acronimo di Text Viewer Machine, un gobbo elettronico (il corrispettivo di Notre Dame? ;) NdPetty) dalle semplice ma efficace funzionalità. Il gobbo è impiegato in televisione per suggerire al conduttore le battute senza obbligarlo a distogliere lo sguardo dalla telecamera. TurboFat V2.7.0 è invece un programma specifico per il mercato italiano per la gestione delle fatture. TurboCom V1.5.1, anch'esso con un occhio al nostro paese, permette di gestire le commesse (Ovviamente diversificando tra bionde e brune ndPetty ;).

Inoltre sempre per i clienti nostrani appassionati di gioco d'azzardo, erano presenti SuperToto V1.8 per il TotoCalcio, EnalTris per l'Enalotto ed il Tris alle corse dei cavalli, ed in tempi come questi Quadratone, un programma per gestire le giocate al Super Enalotto. Sui banchetti erano disponibili gratuitamente dei dischetti con le versioni demo dei programmi: una iniziativa davvero lodevole. Comunque se volete informazioni ulteriori non esitate a contattare gli autori agli indirizzi sopra riportati.

Il gioco Bubble Heroes della Arcadia Development Andando avanti si poteva incontrare la... Arcadia Development. Anch'essi presentavano un clone di Puzzle Bobble, chiamato Bubble Heroes, davvero molto carino, con una grafica stile cartone animato, con sequenze d'intermezzo. Non ci ho giocato, ma sembrava molto divertente. Verrà presto commercializzato, e sarà disponibile in più lingue, oltre ad essere RTG.

Si poteva incontrare poi la... Morrigan Software e Pietro Ghizzoni con il suo progetto AMOS...

Il progetto AMOS mira ad estendere questo potentissimo linguaggio mantenendone invariata facilità e immediatezza duso. Trovate le caratteristiche qui di seguito. Presentato anche il progetto AmiGate, un programmino scritto in AMOS che si permette la completa gestione di upload, download, chart e ogni altro aspetto di Aminet.

Le novità di AMOS

Amos è ora in grado di supportare:

  • Intuition
  • GadTools & GadToolsBox
  • RTG gfx
  • BOOPSI Object
  • localizzazione
  • dos,exec, etc.
  • Internet
  • gestione semplificata di appicons, app windows, notifica dos, interazione delle GUI, localizzazione, iconificazione, e cosi via...
  • supporto per tag list,exec list etc
  • eXtra Fast Animation (XFA). Il buon Michele Puccini sara' contento :)
  • nuovi e veloci comandi grafici, ed esoteriche funzioni come supporto per chunky to planar, fire effect, shade bobs e pixels!, splinters etc. per i vostri videogiochi
  • supporto di diversi formati musicali
  • supporto database.... formato file .dbf
  • supporto dei file .fd! E' ora possibile integrare in pochi secondi le funzioni di una qualsiasi libreria grazie ai file .fd, permettendo cosi' ai piu' smaliziati programmatori AMOS di accedere in modo comodo e veloce a le risorse di loro interesse.

Il profilo migliore di petty





E per finire lo stand di... AmiWorld con l'infaticabile petty che si dava da fare per contattare ogni persona che gli capitava per le mani e spiegargli il suo progetto. :) Qui ho conosciuto il simpatico Lorenzo Pistone, che mi ha fatto vedere il modulo Paloma IV per Picasso (recensito da lui), e la procace ragazza di SPAWN, il redattore più fortunato di tutti i tempi. :), che con la sua presenza allietava gli occhi dei passanti (Chi Spawn o la procace ragazza?!? NdPetty). Vitale l'aiuto di Joachim Thomas (Capo traduttore e Latin Lover), Fabio Costa (impaginatore da strapazzo che si è incaricato di stampare volantini, striscioni e simili ;), Luca Rossi (traduttore a tradimento ;), SPAWN (che ha portato computer, ragazza e allegria), Lorenzo Pistone (Paloma e sguardo da duro), e il BAFFO!. Il Baffo, presente in teleconferenza attraverso una rete locale, attirava persone cercando di vendere orologi agli astanti. Appena avvicinatisi, gli astanti venivano assaltati dalle mie trippe e sottoposti ad un training di un'ora sull'importanza di AmiWorld nello scenario politico moderno.

Presso il banchetto di AmiWorld, si è svolto nella giornata di Sabato il raduno della ATML: presenti, tra gli altri, Walter Cazzola, Marco Gigante e Pietro Bianchi. Spumante, cioccolate e pasticcini hanno accolto impreparati i presenti. In anteprima mondiale, la proiezione dei nuovi cartoni animati di Stranemani, lo studio grafico amighista che utilizza Amiga per diverse produzioni internazionali (di cui è disponibile un'intervista). Stranemani ha contribuito alla produzione di La Gabbianella e il Gatto.

CONCLUSIONI

La
conferenza; al microfono Giorgio SignoriSono stato felice di aver partecipato anche a questa edizione di Pianeta Amiga: sebbene le ultime notizie sul fronte fossero pessime, l'aria che si respirava era comunque abbastanza positiva: certo, ho incontrato anche persone che hanno venduto il loro 4000 per acquistare un PC, sebbene con dispiacere; questo a causa soprattutto del costo delle schede per Amiga. Voglio salutare una persona con cui ho chiaccherato per un po' il pomeriggio: non ricordo il nome, era nello staff di Diff. Grazie per le spiegazioni datemi su Linux e le sue interfacce grafiche, le tue esperienze con la CyberStorm PPC e la tua simpatia. Una nota stonata: speravo in prezzi speciali fiera sia sul software che sull'hardware: se sul primo qualche sconto c'era, sul secondo (nuovo ovviamente) i prezzi erano pressocchè gli stessi praticati normalmente.

La conferenza di Petro.

Da
sinistra: M. Marinacci, D. Franza, Petro, G. Signori, A. CappelliDoveva essere la volta buona, e invece è capitato di nuovo. Un'altra grande fregatura: fuori Collas, Gateway non è interessata a portare avanti lo sviluppo di Amiga. Immaginate l'allegro tedesco privato di allegria. Commosso, inizia a parlare. Dichiara che lui non si arrende, che non ha intenzione di mollare. Che troverà, come le altre volte, il modo di tenere vivo l'interesse intorno ad Amiga.

Dopo la commozione, la rabbia. Petro ha mostrato un filmato su Amiga, i buoni propositi, i giorni passati con Collas. In sottofondo, la musica degli Annex. Il filmato era identico a quello proiettato al WOA (che trovate in AmyResource).

E stata tagliata la parte che riguardava i prototipi, ormai inutile. Interessanti alcuni filmati amatoriali girati nell'ufficio di Petro. In una scena, si vedevano tutti i prototipi di Nuovi rivoluzionari Amiga mai usciti. Accanto al Walker, c'è posto per AmigaNG.

Lo stand di Enigma Amiga LifeForse per rallegrare la sala, forse per amore della scenografia, Petro ha lanciato diversi paia di calzini Amiga dal podio.

Sul podio erano presenti anche Marco Marinacci, Daniele Franza, Luca Danelon, Maurizio Bonomi e Giorgio Signori.

Giorgio Signori, dopo aver tradotto l'inglese teutonico di Petro nella nostra lingua natale, ha consegnato il primo CD prodotto di Amiga.it, la nuova rivista su supporto ottico da lui diretta.

Marco Marinacci si è stupito della vitalità della comunità Amiga e ha presentato la nuova rivista dedicata alla nostra beneamata: Amiga Life. Daniele Franza (direttore), Maurizio Bonomi (vice direttore) hanno chiarito le intenzioni dietro a questa nuova rivista, che attinge a piene mani da Enigma e Amiga Magazine. Luca Danelon ha spiegato con fermezza che il Cd di Amiga Life differirà da Amy Resource sia per filosofia sia per esigenze pratiche. I ridotti tempi di lavorazione e la natura di complemento alla rivista rendono il Cd allegato un estensione di Amiga Life, contentente listati, tools, approfondimenti. Saranno presenti programmi shareware e Pd, oltre al mirror di AmiWorld.

OgniX e Petty


VOLETE MOSTRARE LE VOSTRE FACCE AL POPOLO AMIGHISTA?!!
SPEDITECI LE FOTO CHE AVETE SCATTATO A PIANETA AMIGA, CREEREMO UNA APPOSITA GALLERY!!
Prima di mandare le foto, chiedete le modalità e le dimensioni standard a Fabio Costa

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